Tra le varie tecniche di trading sul Forex una delle più interessanti è il carry trading. Si tratta di una tecnica che si basa su quella che è la differenza tra i tassi di interesse e l’andamento dei tassi di cambio. Ma esattamente cos’è e come funziona il carry trade? Se siete alla ricerca di risposte potrete trovarle qui di seguito.
Indice
Carry trade: cos’è
Prima di tutto è molto importante precisare a cosa si fa riferimento quando si parla di carry trade. Questa altro non è che una tecnica di trading nella quale l’investitore agisce prendendo in prestito una valuta con tasso di interesse basso ed in seguito utilizza i fondi ottenuti per poter comprare un’altra valuta ad un tasso di interesse più alto. Quanto guadagna il trader mettendo in pratica tale tecnica? A questa domanda è possibile rispondere affermando che i margini di guadagno sono direttamente proporzionali a quella che è la differenza tra i tassi di interesse scelti. La vera fonte di guadagno dipende quindi dal trader. Per ampliare i margini di guadagno ecco che il trader potrà anche utilizzare la leva.
Carry trading: come funziona
A questo punto in molti si staranno sicuramente domandando ‘Ma il carry trading come funziona?’. Il primo passo da fare è quello di riuscire ad individuare una valuta che presenta dei tassi di interesse minimi. E di preciso questi dovranno essere il più possibile vicini allo zero. Sarà a questo punto che il trader potrà prendere in prestito una specifica quantità di tale moneta e la sua detenzione avrà per il trader un costo piuttosto basso il quale corrisponderà a quello che è il suo tasso di interesse. Con il denaro ottenuto in questo modo il trader potrà quindi effettuare un altro investimento in un’altra valuta che dovrà avere il tasso di interesse più alto in assoluto.
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Dopo avere scelto la seconda valuta ecco che sarà possibile procedere effettuando un cambio tra le due. Ed in questo modo il trader potrà puntare all’acquisto di alcuni specifici strumenti che siano in grado di offrire un rendimento e che siano anche negoziabili con la seconda valuta. Il consiglio è quello di puntare su soluzioni di investimento quanto più sicure possibili e tra queste vi troviamo i Titoli di Stato. Ovviamente il trader dovrà scegliere le due valute in questione non soltanto in base a quello che è il valore assoluto dei tassi. Ma anche guardando al trend di variazione che è tenuto dalle banche centrali di ogni area.
Rischi
Al carry trading sono legati o no dei rischi? Se è questa la domanda che in questo momento vi state ponendo ecco che la risposta è si. Il carry trading vede proprio nell’andamento del tasso di cambio un elemento di rischio molto forte. In questo caso però proprio il rischio è da intendere come un qualcosa di neutrale in quanto potrà portare a dei guadagni ma anche a perdite.