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Costi trading online: quali sono e cosa sapere3 minuti di lettura

Costi trading online
Costi trading online

Ormai sempre più spesso si sente parlare di trading online e questo viene visto da tutti, o quasi, come una nuova opportunità di guadagno. Per tale motivo sono moltissimi i traders o aspiranti traders che decidono di entrare a far parte di questo mondo. Quello che però in tanti sono soliti domandarsi è ‘Quali sono i costi legati al trading online?’. Se siete alla ricerca di risposte potrete trovarle qui di seguito.

Indice

Trading online: costi

Molte delle persone che scelgono di entrare a far parte del mondo del trading online lo fanno perché interessati dai possibili guadagni che questo offre. Ma allo stesso tempo le stesse persone sono spaventate da quelli che sono i costi iniziali sui quali non sempre si hanno le idee molto chiare. I costi legati al trading online non sono sempre gli stessi ma variano a seconda del broker scelto per fare trading. Cosa sono i broker per trading online? La risposta è semplice. Si tratta di società private nate con l’obiettivo primario di ottenere un guadagno. Per ottenere tale profitto molti broker sono soliti applicare delle commissioni trading online. Ma sono anche molte le piattaforme che non applicano alcuna commissione. Le commissioni di trading online possono essere di diverso genere. Tra queste vi troviamo le commissioni:

  • all’apertura: e quindi aprire un conto di trading ha un costo talvolta anche piuttosto elevato;
  • per tenere il conto aperto: solitamente solo per tenere un conto aperto i traders pagano una commissione mensile oppure con altra scadenza temporale;
  • fisse sulle operazioni: si tratta di somme pagate per ogni singola operazione effettuata;
  • sull’eseguito: in questi casi si paga in percentuale sull’ammontare dell’intera operazione ma soltanto se questa viene eseguita.

Trading online a zero commissioni

Sono tanti i broker che permettono, al trader, di poter fare trading online con commissioni zero. In questi casi si fa riferimento ai broker di opzioni binarie e ai broker di CFD ovvero i Contratti per Differenza. Nel primo caso, ovvero in riferimento ai broker di opzioni binarie, è possibile dire che questi non applicano nessuna commissione. L’opzione binaria è infatti un contratto derivato che come sottostante ha un asset quotato e che può assumere due valori solamente a seconda che la previsione associata all’opzione in questione si verifichi oppure no. Nel secondo caso invece, quando si pala di trading online a zero commissioni con i CFD o Contratti per Differenza ci si riferisce ad una forma di contratto derivato che, come sottostante ha un asset il cui prezzo è legato a quello dell’asset stesso.

Un broker CFD guadagna dalla piccola differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. In questo modo, e quindi grazie alle opzioni binarie e ai CFD, il trader ha la possibilità di abbattere i costi di trading fino ad un minimo di 100 euro per poter aprire un conto reale. Allo stesso tempo sarà anche possibile eliminare le commissioni sugli effettuati e pagare solo un piccolo spread sulla differenza di prezzo tra acquisto e vendita.

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