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Grafici Forex5 minuti di lettura

L’obbiettivo primario di un trader che opera con il Forex è, senza dubbio, individuare la direzione dei prezzi di una coppia di valute. Per raggiungere questo obbiettivo, sono state create, nel trading con le valute, una serie di grafici forex con i quali è possibile prevedere un trend.

Il fatto di essere consapevoli che esistano tali strategie, non significa parallelamente saperle usare. Avere davanti a sé dei grafici Forex, senza essere in grado di leggerli, è come disegnare senza matite.

Indice

Grafici forex: cosa sono e come si utilizzano

Innanzitutto, chiariamo il concetto di grafico. Si tratta di una formazione grafica dei movimenti dei prezzi, in un determinato arco temporale, e costituita da due assi principali: l’asse Y, che rappresenta il prezzo, e l’asse x, che simboleggia il tempo. Questo assetto è universale, e dunque comune a qualsiasi tipo di grafico forex.

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I grafici Forex rappresentano le trendline di prezzo

Detto questo, segnaliamo che i nel forex si utilizzano principalmente tre grafici:

  • Grafico a linee: su questo tipo di grafico vengono riportati una serie di punti che corrispondono ai prezzi di chiusura registrati durante un certo periodo di tempo. L’unione dei suddetti punti genera delle linee, e queste linee rappresentano un trend.
  • Grafico a barre: con questo grafico si possono ottenere maggiori informazioni riguardo ad un trend. I punti riportati sono, infatti, svariati: prezzo di aperturaprezzo di chiusura, prezzo massimo toccato in un arco temporale, prezzo minimo. L’unione di questi punti genera delle barre, le quali non solo ci permettono di identificare un trend, ma anche di capirne lo sviluppo.
  • Grafico a candele: conosciuto anche con il nome candelstick, il grafico a candele rappresenta una variante di quello a barre. I prezzi riportati sono gli stessi, ma al posto delle barre, la formazione grafica appare come un insieme di piccole candele, evidenziate generalmente da due colori (verde e rosso). I colori vengono utilizzati allo scopo di differenziare i diversi tipi di livelli raggiunti dai prezzi.

Valenza e funzioni dei grafici forex

Se da un punto di vista squisitamente tecnico tutti e tre i tipi di grafici mostrino la stessa cosa, ossia la direzionalità di un trend di prezzo in funzione del suo andamento, da un punto di vista analitico i grafici forex presentano molti aspetti diversi fra loro.

Anzitutto, da un punto di vista informazionale, il grafico lineare appare come quello maggiormente privo di particolari indicazioni. Non contiene riferimenti di prezzo minimo e massimo toccati in sessione, né tantomeno consente di mettere in atto particolari strategie di previsione possibili con altri tipi di grafici forex.

Il grafico a barre ha già una valenza informazionale maggiore, ma risente comunque di una non completezza informativa, che paradossalmente lo rende – dati alla mano – meno utilizzato anche del grafico lineare dalla maggior parte dei trader forex.

Ciò avviene poiché non possiede nessuna delle due caratteristiche fondamentali, l’assoluta chiarezza del grafico lineare e la ricchezza di informazioni di quello a candele. Pur tuttavia, può avere la sua utilità soprattutto in relazione a specifiche strategie pensate per questo tipo di grafico.

Il grafico a candele giapponesi è in assoluto quello più utilizzato dai trader di tutto il mondo del forex. La quantità di informazioni sulla linea di tendenza di un prezzo generate da questo tipo di grafico non ha eguali, e consente di integrare al suo interno numerosi indicatori che aiutino ad identificare una previsione di tendenza il più possibile efficace ed attendibile.

Lettura ed interpretazione dei grafici a candele

Fra i grafici Forex, inoltre, quello a candele è generalmente riscontrabile di default in qualsiasi interfaccia di un broker finanziario, proprio a testimonianza della sua capillare diffusione.
Da un punto di vista interattivo, le candlestick si presentano attraverso coppie di colori che aiutano a comprendere l’andamento dei prezzi. Inoltre annoverano le shadows (i massimi e i minimi toccati in sessione), molto utili per specifiche strategie di trading.

Ad una prima analisi possono risultare particolarmente difficili da interpretare, in realtà sul web sono presenti numerose guide che consentono di prendere confidenza con i rudimenti di analisi per questo tipo di grafico. Inoltre, la maggior parte dei broker finanziari accreditati mette a disposizione dei trader (soprattutto per quelli alle prime armi) una serie di nozioni, webinar e compendi che aiutino a padroneggiare questo specifico sistema di lettura analitica

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Un tipico grafico a candele giapponesi

Tipi di figure nei grafici Forex

Ogni tipologia di grafico forex sopra riportata, comprende dei tipi di grafici con specifici nomi e particolari funzioni aggiuntive. Non vogliamo certamente aggiungere, a questa interessante introduzione ai grafici forex, mille nomi che mai ricorderete. Per quelle, vi consigliamo di consultare alcuni dei numerosi articoli sul tema Forex, approfondito su questo sito in ogni suo aspetto e sempre correlato di terminologie tecniche spiegate nel dettaglio. E’ importante però segnalare che, tra le formazioni grafiche, si distinguono due tipi di figure:

  • Figure di continuazione: indicano il proseguimento di un trend in atto. Più precisamente, si tratta di modelli che spiegano le pause all’interno di un trend e in che modo il trend stesso abbia ripreso il proprio cammino.
  • Figure di conversione: indicano il termine di un trend in atto, con conseguente inversione. In particolar modo, questo tipo di figure hanno lo scopo di far comprende al trader come un trend si sia bloccato e in che modo è cominciata un’inversione di tendenza.

Attraverso il proprio account su un broker forex, il trader potrà aggiungere ai grafici anche altri indicatori, e disegnare infine la trend line (linea di tendenza), in base alla quale andrà ad eseguire il proprio investimento. Sempre grazie al broker, vi sarà consentito di apprendere come si leggono i grafici Forex, affinché siate in grado di interpretare tutta una serie di dati relativi al mercato valutario, indispensabili per avere buone probabilità di successo nei vostri investimenti.

Inoltre si consiglia di valutare solo broker finanziari che consentano la creazione di un account demo, al fine di poter incrementare il proprio livello di pratica attraverso simulazioni del tutto simili al trading reale, e quindi soprattutto tradurre in operazioni forex le letture e le previsioni effettuate sui grafici, senza tuttavia rischiare in alcun modo i propri capitali d’investimento.

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