Indice Vix: per chi opera con le opzioni binarie, nell’ambito del trading online, possono esserci diversi scogli da superare. In particolar modo, per un investitore all’inizio della sua carriera, è possibile accumulare una serie di vincite seguendo un trend. Ma poi trovarsi di fronte ad un cambio repentino senza sapere bene come muoversi.
Il trading online non è un’attività adatta a chi crede che si possano ottenere guadagni facili senza fare nulla. Tuttavia, questo settore offre una serie incredibile di strumenti che possono aiutare ogni investitore a fare i passi giusti per arrivare al successo.
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Indice VIX: significato e utilizzo nel trading opzioni binarie
Partiamo dalla definizione del termine: VIX non è altro che l’acronimo della più lunga espressione “Echange Volatilty Index”. Si tratta di un indice di volatilità, molto utile se si ha l’intento di prevedere i futuri movimenti del mercato. In sostanza, il VIX misura il prezzo che gli investitori hanno pagato per delle opzioni.
Nonostante nella definizione sia presente il termine “volatilità”, questo indice non è da intendersi riferito alla variazione della percentuale dei prezzi nel modo classico. La volatilità classica è, essenzialmente, una volatilità storica. Nel caso di una strategia per le opzioni binarie basata sull’ indice VIX, ciò che ci interessa è, piuttosto, la volatilità futura.
La domanda che potrebbe sorgere spontaneamente in un trader alle prime armi è: come si può prevedere il futuro dei movimenti dei mercati finanziari? La risposta è che non si può, in quanto il futuro non è prevedibile, ma stimabile si, e una stima di quanto può accadere è basata senz’altro su quanto è accaduto. La funzione dell’indice VIX è proprio questa, ovvero osservare i movimenti della volatilità storica, soprattutto quelli bruschi, per capire ciò che potrebbe caratterizzare la volatilità futura, ed agire di conseguenza.
Come avere successo con le opzioni binarie
Entriamo nel vivo della strategia e cerchiamo di spiegare cosa debba fare un trader che voglia utilizzare questa tecnica di previsione. Il primo passo prevedere di aprire un grafico che mostri l’ indice VIX. Il grafico vi apparirà composto da una serie di valori e dallo studio dell’ indice VIX è possibile trarre alcune conclusioni:
- Se il VIX risulta pari a 20 o inferiore a questo valore, tendenzialmente il mercato prenderà una direzione rialzista.
- Se il VIX si trova tra 20 e 40, il trend non è definito, ma è possibile prevedere che difficilmente il mercato prenderà una direzione al ribasso.
- Se il VIX si trova sopra al valore 40, la volatilità è forte e il rischio di una condizione di ribasso è molto alto.
Se fino al giorno prima avete operato seguendo una determinata tendenza, l’esperienza sui mercati finanziari vi insegnerà che non sono mai da escludersi improvvise e brusche inversioni. Quindi, a prescindere da qualsiasi strategia decidiate di attuare per i vostri investimenti, l’indice VIX andrebbe consultato ogni giorno, quantomeno per capire se esistono segnali di un possibile cambio repentino del trend. Oltretutto, vi sono moltissimi traders che approfittano proprio delle inversioni improvvise per generare profitti altissimi, quindi si tratta di una strategia valida sia in un senso che nell’altro.
Ulteriori informazioni
Per tutti coloro che non hanno esperienza dell’indice VIX, ma che normalmente leggono i giornali, forse il nome di questo strumento non sarà del tutto nuovo. La motivazione è abbastanza particolare. L’indice VIX, detto anche “indice della paura”, è stato grande protagonista di una serie di considerazioni sui movimenti di mercato che hanno preceduto diversi attentati, ultimo dei quali quello a Parigi di Novembre 2015.
Parecchi esperti del settore finanziario, infatti, hanno notato che nei giorni immediatamente precedenti agli attacchi sui treni a Madrid nel 2004, alle bombe nella metro di Londra del 2005, alla tragedia di Charlie Hebdo e agli attacchi di Parigi del 2015, in tutti questi casi, l’ indice VIX ha avuto lo stesso comportamento, ovvero ha segnalato una specie di allarme rosso. Esaminando i grafici dell’ indice VIX nelle giornate antecedenti agli attacchi citati, si potrà notare come siano stati registrati sui mercati dei movimenti piuttosto forti proprio nelle ore che hanno preceduto le diverse tragedie.
Conclusioni
Ovviamente, la conclusione finale di tali considerazioni è che si tratta di eventi assolutamente casuali, tuttavia è indiscusso che l’indice VIX sia in grado di percepire gli umori del mercato, e di segnalarne debolezze o punti di forza. Ecco perché si tratta di un potente alleato per le opzioni binarie. Il processo è così logico che può essere definito matematico: gli investitori speculano sulle opzioni, il prezzo delle opzioni dipende dalla volatilità, il grado di volatilità del momento viene segnalato dall’ indice VIX.
Nulla di più e nulla di meno: l’ indice VIX aiuta il trader a diventare un investitore innanzitutto consapevole. Tradotto in termini più specifici, l’importanza dell’indice VIX è fondamentale se si pensa che il suo aumento o la sua diminuzione sono collegati all’equity, alla commodities, allo spread, al settore immobiliare, alle valute e così via. Se si impara a studiare l’indice VIX in tempo reale, è possibile usufruire di quello strumento in più per investire efficacemente e guadagnare con le opzioni binarie.
A proposito di rischi di perdite e operazioni fallimentari, vi consigliamo anche di dare un’occhiata alla strategia la Martingala e Antimartingala.