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La storia del mercato Forex4 minuti di lettura

La storia del mercato Forex

Prima di intraprendere la carriera di investitore nel trading online, sarebbe opportuno unire l’utile al dilettevole e studiare anche la storia del mercato forex. La conoscenza è un’arma sempre vincente, soprattutto se in gioco vi sono i vostri risparmi. Infatti conoscere la storia del mercato Forex può darvi n’arma in più nell’attuare strategie vincenti, poichè è possibile capire in precedenza un determinato andamento del vostre mercato di riferimento. Infatti dalle precedenti guide abbiamo scoperto he molti mercati finanziari ripetono nel corso del tempo gli stessi andamenti, quindi conoscere la storia sarà un’arma vincente.Quindi questa semplice guida avrà l’intento di fornirvi consigli utili per i vostri primi passi nel trading online, scopriamo la storia del mercato Forex!

Indice

La Storia del mercato Forex: peculiarità del mercato valutario

Il forex è il mercato della compravendita di valute e ha origini piuttosto antiche. Stiamo parlando, paradossalmente, anche di epoche storiche nelle quali la moneta ancora non esisteva, ma una forma di scambio di beni era già esistente. Gli antichi si resero conto, infatti, che il baratto limitava molto i commerci, ed iniziarono a vendere e comprare attraverso l’utilizzo dei metalli preziosi (oro, rame e bronzo).

Basta poco per trasformare i metalli in monete, e avvenne quando i re Mesopotamici imposero il proprio sigillo su di essi. La circolazione della moneta conobbe una forte espansione in epoca romana: i Romani, non solo commerciavano con il sesterzio, ma avevano anche una politica forte quando lo Stato andava in difficoltà e l’oro diminuiva. La prima vera grande crisi economica avvenne quando l’Impero Romano crollò, causando una sensibile diminuzione del commercio internazionale, con il conseguente blocco della circolazione della moneta.

Con la successiva ripresa economica si venne però a creare il problema della battitura della moneta. Ovvero, troppi soggetti e/o enti si arrogavano il diritto di farlo. I Re, gli Imperatori e i governi cominciarono quindi a prendere provvedimenti e a modificare via via, nel corso del tempo, la produzione e l’utilizzo delle monete. Nacquero cosÏ anche le monete cartacee e le prime Banche Centrali.

Gli accordi di Bretton Woods e la svolta nel mercato

La svolta si ebbe nel 1944, quando le principali potenze economiche dell’epoca si accordarono per la creazione di un sistema monetario stabile, basato sul Dollaro. Gli investimenti con il Forex erano già iniziati, ma non c’erano grandi possibilità di profitto, proprio in virtù del fatto che, con l’obbiettivo della stabilità, le Banche Centrali dei vari Stati operavano affinché non si verificassero grosse oscillazioni. Detto in termini tecnici, vi erano tassi di cambio per lo più fissi.

La situazione cambiò pian piano, fino ad arrivare al 1971, data nella quale iniziò, in relazione al Forex, l’epoca dei tassi flessibili, con l’abbandono degli accordi di stabilità da parte delle potenze economiche mondiali. La forma attuale del Forex nacque ufficialmente, in conseguenza di quanto raccontato, nel 1973, anno in cui le valute dei vari Stati hanno iniziato a fluttuare liberamente. La forte sterzata verso la diffusione del Forex e del trading online è avvenuta con la nascita e l’evoluzione di internet, e l’attività di compravendita delle valute ha assunto una proporzione globale.

Negli anni passati fino ad oggi, la svolta si è avuta dopo alcune richieste fatte dai paesi ad oggi Europei. Infatti, lo stato Francese iniziò ad avanzare molte richieste di cambio dollaro-oro. Questa strategia non rimase inosservate le altre nazioni e soprattutto il presidente Nixon che dichiarò la fine del sistema Bretton Woods (che era ancora in vigore dal 1944) e vietò definitivamente  la conversione in oro del dollaro. Anche dopo questa decisione, il dollaro è rimasta la valuta principale come pattuito nel sistema Bretton Woods ed infatti nella stragrande maggioranza degli scambi commerciali, c’è il cambio con il dollaro. Da questo punto in poi (inizio degli anni 70′) forex è diventato non solo il mercato più dinamico in circolazione ma anche quello più efficiente.

Perché investire nel Forex

Il Forex è attualmente il più grande mercato finanziario, molto popolare anche tra i traders che operano da casa e in forma privata attraverso i software di broker finanziari che per lo più delle volte introducono anche delle funzioni automatiche per far si che, i clienti che operano su tali piattaforme, possano usufruirne e trarne profitti maggiori. Una volta introdotte nuove funzioni, vengono create delle video lezioni sulle piattaforme per spiegare per bene ai clienti come utilizzare queste funzioni in modo più proficuo possibile.

Oltre ai testi scritti, hanno quindi introdotto tra il materiale didattico anche questi video ed il tutto è a costo 0 (tra le piattaforme più conosciute possiamo citare Plus500). Questo mercato è da considerarsi come pilastro dell’economia mondiale, poiché dall’andamento del forex dipendono le situazione economiche dei vari Stati e gli eventuali guadagni o perdite degli investitori che operano.

Raccontando la storia del mercato Forex, la conclusione più importante che possiamo trarre è che l’uomo ha sentito spontaneamente, e da sempre, la necessita di scambiare valute. Ci rendemmo conto in modo intelligente che, la sopravvivenza in contemporanea di diverse popolazioni, in differenti aree geografiche, poteva essere possibile anche e soprattutto grazie alle monete.

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