Le strategie principali del trading online si basano sull’utilizzo dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale. Abbiamo ampiamente parlato, all’interno del nostro sito, delle teorie da cui hanno avuto origine i due tipi di analisi. Oggi vogliamo soffermarci su l’analisi fondamentale per la strategia di trading.
Indice
L’analisi fondamentale per la strategia di trading: come si utilizza?
Come primo passo, occorre fare un piccolo cenno sui mercati finanziari. Ogni strumento finanziario, quotato e scambiato in Borsa, possiede un valore effettivo e un valore di mercato. A causa delle variabili che influenzano gli investimenti, il valore effettivo e il valore di mercato di un bene non sempre corrispondono.
E’ proprio in questo contesto che si usa l’analisi fondamentale. Lo scopo è di individuare il giusto prezzo di uno strumento finanziario e capire se si tratta di un bene sopravvalutato o sottovalutato.
A dire la verità, non si tratta di un processo semplicissimo, ma la sua corretta attuazione può portare ad ottimi risultati. Proviamo ad elencare in modo chiaro i vari passaggi per fare l’analisi fondamentale per la strategia di trading.
Processo
- Esame strutturale. In questa fase si effettua una valutazione economica generale, nell’ambito del mercato nel quale si vuole operare e in considerazione dello strumento scelto. Tale valutazione viene eseguita realizzando diversi modelli teorici nei quali, di volta in volta e manualmente, verranno inseriti dei dati variabili. Il confronto finale fra i vari modelli sarà utile a stabilire il modello migliore e più attendibile, che il trader andrà ad utilizzare per il proprio investimento.
- Analisi “what if”. Questa fase va in realtà inserita nell’esame strutturale. Il what if non è altro che una simulazione probabilistica, utilizzata in particolar modo in presenza di variabili di forte incertezza. E’ possibile operare in due modi: inserendo manualmente i dati e utilizzando funzioni preimpostate, oppure chiedendo al simulatore di ricercare automaticamente soluzioni complesse.
- Indagine. Dopo la valutazione generale di cui sopra, il trader effettua un’indagine più accurata sulle potenzialità dell’azienda che possiede il bene sul quale si sta investendo. I principali elementi da considerare per la realizzazione dell’indagine sono: competitività, segmento di mercato, domanda e offerta, costi.
- Calcolo degli indici. Per completare un’analisi fondamentale, occorre unire alla valutazione generale e all’indagine specifica una serie di calcoli volti a stabilire quanto segue: apprezzamento borsistico, rapporto prezzo/utili, rapporto utili/vendite, redditività del proprio capitale.
Vantaggi analisi fondamentale nel trading
Nonostante sia meno utilizzata dell’analisi tecnica, l’analisi fondamentale per la strategia di trading, per tutti i motivi elencati, può davvero fare la differenza nella vostra attività di trading online. Non si tratta, però, di uno strumento adatto ad investitori privi di esperienza.
Come si evince dalla spiegazione che abbiamo appena dato delle varie fasi dell’analisi fondamentale, si tratta di conoscere, e anche approfonditamente, molti aspetti e molte caratteristiche dei mercati finanziari. Tuttavia, molti broker di trading online consentono di usufruire di tabelle e grafici per l’analisi fondamentale, direttamente dalla propria piattaforma.
Attraverso l’analisi fondamentale vengono rilasciati importantissimi dati economici a livello globale. Saperli leggere, significa aumentare le probabilità di successo nel trading online. Anche per imparare a fare analisi fondamentale potete rivolgervi al vostro broker. Molte piattaforme di trading offrono, infatti, la possibilità di partecipare a diversi corsi formativi e di accedere al materiale didattico messo a disposizione.
Chi utilizza in modo assiduo l’analisi fondamentale?
Coloro che utilizzano assiduamente l’analisi fondamentale per la strategia di trading sono i così detti “fondamentalisti” cioè tutti coloro che mettono al primo posto, tra i loro strumenti di lavoro, l’analisi fondamentale. I fondamentalisti agiscono nel seguente modo;
In primis si occupano di valutare quali sono le potenzialità di un’azienda facendo tutte le valutazioni sopra elencate e successivamente si preoccupa di fare una previsione, cioè, valutare quale sarà il valore futuro dell’azione confrontandola con il valore di essa al momento dello studio.
Queste previsioni che vengono fatte da questi esperti dell’analisi fondamentale, tendono in qualche modo a stimolare di molto il movimento al rialzo o al ribasso delle quotazioni della società sulla quale è stato effettuato lo studio accurato. Possiamo quindi “giocare” sul mercato sfruttando queste previsioni che vengono pubblicate liberamente in rete e cercare quindi di speculare il più possibile su ciò.
Bisogna sapere inoltre che la figura dell’analista fondamentale nasce da specializzazioni in vari settori dell’economia e della finanza e grazie a questi studi, essi riescono a capire quali sono i dati che più incideranno sullo studio, e per gli analisti che hanno maturato una certa esperienza nel settore, riescono facilmente a trovare quegli avvenimenti che più causeranno ripercussioni sui mercati. Essi sono soliti a portare con se sempre carta e penna per avere sempre memorizzati i dati sugli avvenimenti e ciò che ne consegue.
C’è da aggiungere però che molto importante è anche l’analisi tecnica (che non staremo ad approfondire in questo articolo) che rappresenta fondamentalmente un’altra corrente di pensiero. Coloro che si occupano dell’analisi tecnica spesso e volentieri vanno in conflitto con i fondamentalisti, la nostra bravura quindi, dovrà essere quella di trovare dei punti di incontro tra le due differenti correnti e puntare su quest’ultimi.
Gli indicatori economici
Scendendo nel dettaglio, i fondamentalisti utilizzano determinati indicatori economici che sono fondamentalmente dei dati statistici che sono stati ricavati da precedenti studi effettuati in determinati archi temporali. Grazie a questi dati statistici è possibile capire se nei mesi successivi il valore andrà a crescere o a decrescere. Quando ci si cimenta in certi studi si arriva all’affascinate macroeconomia che come sappiamo non viene soltanto utilizzata da chi “scommette” sul trading online ma anche dai governi per studiare l’andamento dell’economia del paese sia passata che futura.
PIL (prodotto interno lordo): Il PIL infatti, è uno dei dati più importanti per un Paese ed esso per essere ben bene sotto controllo, viene pubblicato ben 4 volte all’anno. Esso non è altro che la somma di tutti i beni e servizi prodotti dallo stato durante l’anno. Se questo indicatore risulta essere positivo determinerà una valuta in crescita e più forte sui mercati, altrimenti, essa risulterà essere più debole.
Dati sull’occupazione lavorativa dei cittadini: Questo è uno dei dati più importanti ai quali un paese dovrebbe stare attento. Se il tasso di disoccupazione risulterà durante l’anno essere salito, provocherà la caduta del PIL dato che i posti di lavoro persi sono più dei posti di lavoro aggiunti e quindi saranno maggiori i cittadini che chiederanno allo stato il sussidio di disoccupazione.