Guide

Market Maker, chi è e quale compito svolge3 minuti di lettura

Market Maker
Market Maker

Nel mondo della finanza e del trading online esiste una particolare figura indicata con i termini Market Maker. Ma chi è esattamente? E soprattutto quali compiti svolge e perché è considerato importante? Le risposte a tutte queste domande sarà possibile trovarle qui di seguito.

Indice

Market Maker, chi è

Chi è il Market Maker? A tale domanda è possibile rispondere affermando che si fa riferimento ad un intermediario che agisce comprando e vendendo un alto numero di asset con l’obiettivo di facilitare la liquidità e, allo stesso tempo, assicurare la fluidità dei mercati finanziari. Dato l’elevato numero di asset negoziabili ecco che molto spesso il market maker è un ente e soltanto raramente è invece una persona fisica. Volendo quindi fornire una definizione più precisa di Market Maker è possibile dire che con tali termini ci si riferisce ad un intermediario al quale è legato il compito di garantire la negoziabilità di determinati titoli, il tutto in via continuativa.

Il nome è legato al fatto che tali intermediari stabiliscono quelli che sono i prezzi necessari per creare sia la domanda che l’offerta e di conseguenza agiscono andando ad equilibrare il mercato. I market maker, chiamati anche provider, sono presenti su quasi tutti i mercati e quindi Forex, Obbligazioni, Azioni. E facendo riferimento al trading è possibile dire che sono spesso presenti con le azioni.

Differenza tra Market Maker e Dealer

Alla figura del Market Maker viene spesso anche associata quella del dealer. Entrambi i soggetti si impegnano ad esporre delle proposte impegnative di acquisto o di vendita in riferimento a determinati titoli ma nonostante ciò sono comunque presenti delle differenze. Quali? La risposta è semplice. Quando si parla di dealer si fa riferimento a istituzioni che dopo aver preso in prestito del denaro da banche lo impiegano per esercitare la contropartita ai trader i quali effettuando le operazioni sul mercato. I Market Maker possono essere considerati dealer ma a questi è legato uno specifico obbligo ovvero quello di rendere disponibile, sempre, una quantità di titoli sui quali ci si era esposti prima. Inoltre i market maker non hanno nemmeno la possibilità di poter sospendere la negoziazione.

Potrebbe interessarti anche: Plus500 demo, cos’è e come aprire un conto

Broker Market Maker

I Market Maker non per forza devono essere broker. Ma in quest’ultimo caso possono essere distinte due diverse categorie ovvero:

  • Dealing desk: si tratta di broker che operano sul mercato in maniera diretta e che traggono guadagno dallo spread. Non è quindi prevista la richiesta di commissioni agli utenti;
  • No Dealing Desk: in questo caso, al contrario di quanto affermato poc’anzi, i broker non operano sul mercato. Ed inoltre sono soliti applicare delle commissioni.

Ai broker market maker sono inoltre legati alcuni importanti vantaggi. I principali sono:

  • la mancanza di commissioni per gli utenti;
  • facilità di utilizzo;
  • spread fissi;
  • possibilità di poter effettuare, all’inizio, un deposito molto basso. Talvolta anche di poche decine di euro.

Ovviamente non sono solamente dei vantaggi quelli legati al broker market maker ma esistono anche dei contro. Tra questi ad esempio gli spread alti che sono causati dall’assenza di commissioni.

5/5 - (1 vote)