Quando si inizia ad operare sul web e di preciso si inizia a fare trading online è normale sentire dei termini e delle definizioni mai sentite prima e sulle quali ci si pone delle domande. Ad esempio in tanti sono soliti chiedersi cos’è o meglio chi è un market maker? Se siete alla ricerca di risposte sull’argomento in questione ecco che potrete trovarle qui di seguito.
Indice
Market Maker: cos’è
Quando si parla di Market Maker si fa di preciso riferimento ad un intermediario che vende e compra un determinato numero di asset con lo scopo di facilitare la liquidità e successivamente assicurare la fluidità dei mercati finanziari. E’ opportuno precisare che solitamente un market maker non è una persona fisica ma è un ente. Senza la figura del market maker quindi l’intervallo di tempo in cui avverrebbe l’incontro tra la domanda e l’offerta sarebbe davvero troppo lungo. Inoltre si registrerebbe anche una riduzione di liquidità ed un successivo aumento dei costi di negoziazione. In generale è quindi possibile dire che i market makers sono considerati importanti in quanto in grado di regolare quello che è il flusso dei mercati finanziari. Quali sono i più comuni tipi di Market Maker? A tale domanda è possibile rispondere ‘le società di brokeraggio’.
Guadagni
Dopo aver chiarito a cosa si fa riferimento quando si parla di Market Maker è adesso opportuno rispondere ad un’altra domanda che molti di coloro che operano nel trading online sono soliti porsi. Ovvero ‘Come guadagnano i Market Maker?’. La risposta è che i provider di mercato non speculano e quindi non vendono o acquistano delle valute o titoli. Ma il loro guadagno si basa sulla differenza tra il prezzo di Bid (ovvero il prezzo di acquisto) e il prezzo di Ask (ovvero il prezzo di vendita). E quindi sullo spread tra Bid e Ask. Solitamente un trader quando acquista una valuta lo a comprandola al prezzo che viene richiesto dal mercato. Quando invece il trader vende una valuta lo fa al prezzo che invece viene stabilito dal mercato. Solitamente il bid rispetto all’ask è inferiore. Ed ecco che è proprio in questo modo che i market maker guadagnano e non vi è nessuna possibilità di perdere il proprio capitale.
Broker Market Maker e vantaggi
I Market Maker non per forza devono essere dei broker ma facendo riferimento a quest’ultimi ecco che è possibile dire che ne esistono de diverse categorie. Ovvero:
- Dealing desk: si tratta in questo caso di broker che operano sul mercato e che ottengono dei guadagni diretti proprio dallo spread. Non è quindi richiesto agli utenti il pagamento di alcuna commissione;
- No Dealing Desk: in questo caso invece il broker non opera sul mercato. Ed inoltre non è prevista alcuna commissione.
Elencando invece i vantaggi legati ad un broker Market Maker è possibile dire che tra questi vi troviamo:
- la mancanza di commissioni per gli utenti;
- la possibilità di effettuare un deposito iniziale davvero molto basso. Questo addirittura in alcuni casi potrebbe essere di poche decine di euro;
- spread fissi;
- facilità di utilizzo.
