Nell’analisi dei mercati finanziari viene utilizzato uno specifico indicatore tecnico ovvero l’RSI, acronimo di Relative Strenght Index, sviluppato da J. Welles Wilder. A questo è affidato un compito ben preciso ovvero quello di rappresentare la forza oppure la debolezza di un qualsiasi mercato oppure di un’azione. Per farlo dovrà basarsi sui prezzi di chiusura di un periodo recente di trading.
Indice
RSI nell’analisi tecnica
Per poter iniziare a fare trading online ed ottenere dei profitti operando sui vari mercati finanziari, come ad esempio il forex, occorre utilizzare una strategia. A tal proposito è molto importante chiarire che la maggior parte di tali strategie si basano sull’utilizzo di indicatori di analisi tecnica. E tra questi vi troviamo l’ RSI.
Quest’ultimo può essere utilizzato da chiunque con semplicità e soprattutto è in grado di fornire dei segnali di trading affidabili che possono essere sfruttati tutte le volte che si presentano. Ovviamente è opportuno chiarire che qualsiasi tipo di indicatore di trading, tra questi quindi anche l’indicatore RSI, non potrà rivelarsi utile se la piattaforma utilizzata per fare trading online è di bassa qualità. Per tale motivo, per ottenere successo, è consigliato utilizzare delle piattaforme autorizzate, di fiducia e dove non è previsto il pagamento di alcuna commissione. Tra le migliori piattaforme vi troviamo 24option ma anche eToro, iq Option e Plus500.
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Come funziona
L’indicatore RSI si basa su uno specifico concetto ovvero sul fatto che quando il prezzo è forte allora maggiori saranno anche le chiusure al rialzo rispetto alle chiusure al ribasso. Al contrario invece quando il prezzo si trova in una fase di debolezza allora le chiusure al ribasso saranno superiori rispetto a quelle al rialzo. Alla luce di quanto detto è quindi possibile dire che l’RSI si basa sul fatto di verificare se a pesare sono di più le chiusure al rialzo rispetto alle chiusure al ribasso . In base a quella che è la direzione che pesa di più sarà possibile indicare e quindi conoscere la direzione prevalente del mercato.
Indicatore RSI nell’analisi tecnica: i principi
Ma quali sono i principi su cui si basa tale indicatore? Secondo il suo ideatore ovvero Wilder questo si basa sul principio di ipercomprato e ipervenduto. Nello specifico quando il prezzo tende a muoversi in maniera molto rapida verso l’alto ecco che ad un certo punto entra a far parte di un’area che viene chiamata ipercomprato. Questa è dunque la fase nella quale gli stessi indicatori raggiungono i loro massimi.
Quando invece al contrario il prezzo tende a scendere in maniera molto veloce allora viene definito ipervenduto. Il livello RSI quindi va a misurare quella che è la recente forza del mercato. Analizzando i valori possibili per l’RSI è possibile dire che questi variano da 0 a 100. Tali valori, molto significativi per l’indicatore quando sono oltre i 70 punti allora sono da considerare un segnale di ipercomprato. Quando invece sono sotto i 30 allora sono un segnale di ipervenduto.