Operare sui mercati attraverso il trading online è possibile utilizzando diversi metodi. Uno tra questi, considerato anche il più estremo, è lo scalping. Ma di cosa stiamo esattamente parlando? Cos’è lo scalping e soprattutto quali sono le migliori tecniche di scalping? Se siete alla ricerca di risposte allora potrete trovarle nel corso di questo articolo.
Indice
Scalping: cos’è
Prima di tutto è importante precisare a cosa si fa di preciso riferimento quando si parla di scalping. Questa altro non è che una tecnica grazie alla quale il trader ha la possibilità di sfruttare in maniera rapida anche i più piccoli movimenti di prezzo legati ad un titolo. Come? Semplice, aprendo una posizione e richiudendola dopo pochi minuti o addirittura dopo pochi secondi. Le tecniche di scalping se vengono attuate nella direzione giusta del trend possono portare ad ottenere numerosi guadagni, anche se piccoli. È importante però precisare che alla tecnica di scalping sono comunque legati degli aspetti negativi , tra questi gli alti costi di commissione.
Tecniche di scalping: i punti di partenza fondamentali
Alla tecnica di scalping sono legati tre diversi punti di partenza considerati importanti o meglio fondamentali. Questi sono:
- operare sempre con una sola strategia di scalping: questo è considerato un punto molto importante in quanto è necessario che il trader sappia che data la velocità operativa dello scalping modificare l’approccio al mercato oppure modificare le tecniche adottate non è assolutamente possibile. Questo è anche il motivo per il quale è consigliato effettuare un intenso lavoro di studio dei mercati e dello scenario finanziario;
- imparare a gestire lo stress: a tal proposito è possibile affermare che la psicologia e il trading sono spesso legati, e questo soprattutto se il capitale impiegato è piuttosto ingente. Lo scalper nel corso dell’intera attività operativa viene sottoposto ad una forte pressione psicologica. E’ quindi importante imparare a saper gestire lo stress per evitare che questo possa causare dei problemi e quindi in qualche modo possa influenzare il trader nel corso delle operazioni di trading online ;
- tenere sotto controllo le commissioni: per limitare i costi di negoziazione è importante che lo scalper tenga sotto controllo le commissioni fisse.
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Scalping e day trading: differenze
Molto spesso lo scalper viene confuso con il day trader. Le differenze che intercorrono tra queste due figure sono in realtà molto sottili in quanto entrambi tentano di ottenere da diverse operazioni dei piccoli profitti nel corso di un’intera giornata di trading. Quali sono dunque le differenze tra scalping e day trading? La risposta è semplice.
Lo scalper opera su time-frame davvero molto bassi, ad esempio di un minuto. Il day Trader invece preferisce dei time-frame più lunghi, ad esempio di 15 minuti oppure di un’ora. E sempre parlando dello scalper è possibile affermare che questo solitamente ha una personalità piuttosto impulsiva e frenetica che gli permette di poter reagire velocemente e prontamente alle evoluzioni di prezzo. Inoltre per uno scalper è molto importante possedere delle specifiche caratteristiche in quanto proprio lo stile di trading che lo caratterizza si basa su delle piccole operazioni che però poi sono in grado di generare dei piccoli profitti.
